La depressione è una condizione di sofferenza estrema che compare nella nostra esistenza  strappandoci dalle occupazioni, dagli interessi, dagli affetti. La tristezza ci attanaglia, perdiamo la fiducia nel futuro e nelle nostre possibilità certi che nessuno ci può aiutare.

Viene definita come un’alterazione significativa del tono dell’umore, che dura almeno sei mesi, in cui si presentano i seguenti sintomi:

  • Tristezza
  • Pessimismo
  • Scarso interesse verso il futuro
  • Apatia, ritiro sociale
  • Chiusura in se stessi.
  • Si parla di depressione reattiva quando insorge in seguito a un evento avverso: un lutto, un licenziamento, un abbandono. Se non vi è causa alcuna all’origine del disturbo parliamo di depressione endogena, la più grave. Un’ulteriore distinzione va fatta fra depressione monopolare in cui il tono dell’umore rimane uniformemente basso, e depressione bipolare caratterizzata dall’alternanza di profonda disperazione ed euforia incontrollabile.In una visione psicosomatica la depressione arriva per mettere sottosopra una vita progettata e costruita a partire dai nostri modelli mentali  che rischiano di ingabbiarci, intrappolarci azzerando la nostra voglia di vivere. È  l’incontro con aspetti innovativi e diversi per sgombrare il campo da falsi miti che ci portano lontani dalla nostra essenza.La depressione è l’incontro con Ade, dio greco delle ombre e dei morti che vive nel mondo sotterraneo.
  • J.S. Bolen (psichiatra e analista junghiano ha scritto diversi libri sulla psicologia archetipicadi donne e uomini nello sviluppo della spiritualità. Bolen ha anche co-fondato (con l’ex marito) la rivista Psychic nel 1969 (ribattezzata New Realities nel 1977)

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